top of page

La ricompensa degli atti di misericordia


La Toràh afferma:

[Quando Og re di Bashan era andato ad attaccare battaglia contro gli israeliti] HaShem disse a Moshèh: “Non avere timore, perché l’ho consegnato in mano tua” (Bemidbar 21:34)

Come mai Moshèh teme di non riuscire a sconfiggere Og?

Rashi ci informa che Moshèh temeva che Og avrebbe potuto avere la meglio grazie al merito di aver informato Avraham che suo nipote Lot era stato catturato come prigioniero. Però, dice Rashi che l’intento di Og era non proprio lodabile. Og sperava che Avraham sarebbe stato ucciso in battaglia, così che lui avrebbe potuto sposarsi con Sara! E Moshèh temeva che l’azione meritevole che ha compiuto permettendo ad Avraham di salvare Lot gli sarebbe venuta in favore.

Rav Yaacov Moshèh Charlap commenta che questo ci insegna la grande ricompensa che si riceve quando si compie un atto di Chesed, misericordia. Perfino se il gesto è compiuto per ulteriori e riprovevoli motivi, si è comunque ricompensati per il bene che è scaturito da quel gesto.

Da “Twerski on Chumash” di Rabbi Abraham J. Twerski

Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/160163855.html

Dediche
candela.jpg
In memoria di Antonella bat Giuseppina z.l.
Vuoi dedicare un numero della nostra newsletter in occasione di un lieto evento, per ricordare una persona cara o per una preghiera di guarigione? 
Cerca da un Tag
Segui "Arachim Italia" su Facebook
  • Facebook Basic Black

Ti è piaciuto quello che hai letto? Fai una donazione adesso e aiutaci a pubblicare altri

articoli e a svolgere le nostre attività!

ARACHIM ITALIA ONLUS – IBAN: IT 20 N 02008 05119 000029359091

© 2024 by "Arachim Italia Onlus". Proudly created with Wix.com

bottom of page