Il Nazìr
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Per quanto riguarda il Nazìr la Toràh afferma:
“…perché il [segno del] Nazir del Suo Signore è sul suo capo” (Bemidbàr cap.6 verso 7)
Cosa possiamo imparare da questo verso?
L’Iben Ezrà scrive, “Il termine Nazìr viene da una parola ebraica che significa corona. Devi sapere che quasi tutti sono schiavi dei piaceri del mondo. L’unica persona che è veramente un re ed ha la corona regale sulla sua testa è chi è libero da(lla schiavitù de)i desideri”.
Chi è dipendente dai piaceri può erroneamente considerarsi fortunato ad avere così tanti piaceri. In realtà è solo schiavo dei suoi piaceri: quando non li ha, prova sofferenza e deprivazione. Il suo pensiero è fissato costantemente su cosa possa fare per ottenere ciò che desidera. Passa più tempo a pensare a come ottenere piacere che a goderselo. La ricerca del piacere è uno scopo illusorio, non si sarà mai soddisfatti.
Cercare la felicità è un obiettivo molto più sensato che cercare il piacere. Il modo per essere felici è controllare i propri desideri. Quando hai godimento dal fatto di autodisciplinarti, la situazione è rovesciata. Ti sarai liberato dalla preoccupazione di ottenere ciò che desideri e proverai il piacere costante di essere il padrone di te stesso!
Ogni volta che ti autodisciplini, considerati un re. Stai riuscendo a governare te stesso. Il piacere provato dal fatto di autodisciplinarti, ti permetterà di dominare i tuoi desideri.
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/48918867.html