Tutto è per il bene
Quando i due figli di Aharon sono morti, la Torà ci descrive la sua reazione:
“E Aharon rimase in silenzio” (Vaikrà 10:3)
Come è possibile che sia rimasto in silenzio? Cosa gli passava per la testa?
Rabbi Moshè HaCohen Rice scrive nella sua opera Or HaMussar: Aharon è stato molto lodato per il fatto di essere rimasto in silenzio, per non lamentarsi nei confronti del Signore accettando la sua volontà. Perché? Prima che qualcosa accada bisogna essere in grado di intervenire per impedirlo. Tuttavia, in seguito, cosa si può fare?
Ci si può ribellare o accettare la volontà dell’Onnipotente. Il fatto che Aharon abbia accettato la volontà di HaShem era un fatto eccezionale ed unico nel suo genere?
I Chachamim hanno lavorato costantemente per riuscire ad accettare la volontà di HaShem in ogni caso. Rabbi Akiva, quando succedeva qualcosa di apparentemente negativo usava dire: “Tutto ciò che fa l’Onnipotente è per il bene”. Nachum, Ish Gam Zu usava dire: “Anche questo è per il bene” (Ish gam zu significa “colui che che ha fatto diventare parte di se l’idea che qualsiasi cosa accada anche questo è per il bene”).
Tuttavia, quando una persona dice “tutto quello che HaShem fa è per il bene” su qualcosa che inizialmente lo disturbava o lo frustrava, implica che inizialmente era infastidito da quello che è successo. Non appena si rende conto che la questione lo preoccupa, usa il suo intelletto per superare la sua reazione negativa. Intellettualmente sa che tutto quello che HaShem fa è per il bene e questa consapevolezza lo aiuta ad accettare la situazione.
Un livello ancora più alto consiste nell’assimilare il concetto che qualsiasi cosa HaShem fa è positiva e buona. Quando questo è l’atteggiamento nel valutare qualsiasi cosa accada, non c’è bisogno di convincere se stessi che uno specifico evento sia positivo, una persona del genere sarà in grado di accettare con gioia qualsiasi cosa gli capiti nella vita.
Questa era la grandezza di Aharon: è rimasto in silenzio perché sapeva perfettamente che qualsiasi cosa HaShem fa ha una sua utilità positiva. Quando va tutto bene, si sente una gioia interiore per il fatto di vivere una vita felice. Più si impara ad accettare la volontà del Signore e più si sarà felici nella propria vita!
Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/118068059.html
Basato su “Growth Through Toràh” di Rav Zelig Pliskin