Hilkhòt Pèsach - Il sèder
In preparazione a Pesach
Tra meno di due settimane comincerà Pesach. Le prime due sere di Pesach si celebra il Seder.
In preparazione al Seder di Pesach, abbiamo pensato di presentare qui alcuni brani adattati dal nuovo libro in italiano “Pesach—La Sera del Seder” di Aharon Braha הי“ו, sotto concessione dell’autore.
Dall’introduzione:
Durante il Seder di Pesach siamo tenuti a compiere diverse Mizvot.
Due di queste sono prescritte esplicitamente nella Toràh scritta. La prima consiste nel raccontare dell’Uscita dall’Egitto ai propri figli, se presenti (e se non presenti ai commensali, o addirittura a se stessi) e la seconda è quella di mangiare la Matzàh, le cui quantità saranno descritte successivamente in un capitolo a sé stante (a pag. 85 del libro).
Proprio perché sono Mizvot particolarmente importanti, che sono in grado di influenzare positivamente tutto l’anno, lo Yetzer HaR’a ~ l’istinto al male ce la mette tutta per impedirci di realizzarle o per non permetterci di realizzarle come si deve.
A questo proposito, in Massekhet Qiddushin (30 ‘amud bet), la ghemarà cita HaQadosh Barukh Hù :
בראתי יצר הרע, בראתי לו תורה תבלין
Baratì Yetzer HaR’a, Baratì lò Torat Tavlin ~
Ho creato lo Yetzer HaR’a (l’istinto al male), ho creato ad esso (per difendersi e proteggersi) la Toràh come medicina.
In particolare, quando si ha uno Yetzer HaR’a specifico che spinge a fare o non fare qualcosa, è necessario studiare bene le Halakhot che riguardano quella sfera per riuscire a migliorarla.
Alcuni dettagli sul Magghid
1. Seder: Si racconta dell’uscita dall’Egitto, in particolare secondo quanto raccontato nella Haggadàh.
2. La Mizvàh. La sera di Pesach abbiamo una Mizvàh esplicita nella Toràh di raccontare dell’Uscita dall’Egitto, com’è detto (Shemot 13, 3):
זָכוֹר אֶת הַיּוֹם הַזֶּה אֲשֶׁר יְצָאתֶם מִמִּצְרַיִם
“Zakhor et Hayiom Hazzèh Asher Yetzatem Mimitzraim” ~ “Ricorda questo giorno in cui siete usciti dall’Egitto”.
Da dove sappiamo che (questa Mizvàh va compiuta) la sera del 15 di Nissan (che è la sera del Seder)? (Shemot 13, 8):
וְהִגַּדְתָּ לְבִנְךָ בַּיּוֹם הַהוּא לֵאמֹר בַּעֲבוּר זֶה עָשָׂה יי לִי בְּצֵאתִי מִמִּצְרָיִם
“Vehiggadta Levinkhà Bayiom Hahù Lemor, Ba’avur Zèh ‘asàh HaShem Lì BeTzetì Mimitzraim” ~ “E racconterai a tuo figlio in quel giorno dicendo, per QUESTO ha fatto a me ciò quando sono uscito dall’Egitto“.
Spiegano i chakhamim ז"ל “Ba’avur Zèh” ~ “Per QUESTO” – nell’ora in cui Matzàh e Maror sono davanti a te (quindi la sera del Seder di Pesach). (Torat HaMo’adim 21:1)
3. Abbondare nel raccontare. Chiunque abbondi nel raccontare l’uscita dall’Egitto è משובח Meshubbach ~ Lodevole. (Torat HaMo’adim 21:1)
4. La Parte Fondamentale. La parte fondamentale della Mizvàh è raccontare dell’Uscita dall’Egitto ai propri figli che non sono arrivati all’età in cui hanno l’obbligo delle Mizvot (13 anni e un giorno per un ragazzo, 12 anni e un giorno per una ragazza), a condizione che comprendano il racconto dell’uscita dall’Egitto. Persino se non sanno chiedere loro stessi, gli si insegni a seconda delle loro capacità. La Mizvàh fa precedere l’insegnamento al proprio figlio piuttosto che ad altri. E’ corretto raccontare anche alle proprie figlie l’Uscita dall’Egitto, e così è una Mizvàh raccontare anche ai nipoti; la precedenza va sempre data ai più vicini. In ogni caso chi non ha figli o nipoti, ha la Mizvàh di raccontare ai commensali. Persino se si trova da solo, ha la Mizvàh di raccontare a se stesso dell’Uscita dall’Egitto. (Torat HaMo’adim 21:2)