Pregare Hashèm sempre

La Toràh afferma:

“Infatti quale è il grande popolo che abbia il Signore vicino a sé come l’Eterno, il nostro Signore, ogni volta che lo invochiamo?” (Devarim 4:7)

Dobbiamo invocare HaShem solo per le “questioni importanti”? Pensare che bisogna pregare HaShem solo per le “questioni importanti” è un grande errore! Dobbiamo rivolgerci ad HaShem in cerca di aiuto e comprensione per ogni cosa che facciamo.

Il Chazon ish, cita il Talmud che riporta la storia di Rav Huna che aveva 400 botti di vino che sono andate a male. Gli altri Saggi suoi contemporanei gli suggeriscono di fare un auto introspezione per cercare di trovare la causa di questa perdita. Rav Huna gli chiede. “Sospettate che abbia fatto qualcosa che non andasse bene?”

I Saggi rispondono: “Sospetti che HaShem faccia qualcosa senza una causa?”. Gli riferisce poi che non stava dando al suo mezzadro la parte accordata del raccolto.

“Ma lui è un ladro!” protesta Rav Huna. “Mi ruba, ho il diritto di trattenere da lui parte di quello che gli spetta!

“Non è così,” rispondono i Saggi. “Rubare da un ladro è comunque un furto!” (Talmud Bavli, Berachot 5b)

“Supponiamo,” dice il Chazon Ish, “che una cosa del genere accadesse ai nostri giorni. La ricerca del motivo della perdita avrebbe riguardato il clima, la temperatura della stanza che forse non era adatto, forse era troppo caldo o troppo freddo. Poche persone avrebbero cercato la causa IN SE STESSE, nel loro comportamento. Dobbiamo sapere che HaShem decide ogni cosa ad eccezione del nostro libero arbitrio in questioni morali ed etiche. Così come nell’episodio di Rav Huna, “Niente succede senza un motivo!”.

Basato su “Twerski on Chumash” di Rav Abraham J. Twerski, M.D.

Riadattamento del link: http://www.aish.com/tp/ss/ssw/215416591.html